Franco Bruno Vitolo, nato nel 1949 a Cava de’ Tirreni (SA). Laureato in Lettere Classiche, ha intrapreso la carriera di docente nelle scuole superiori di Como dal 1977 al 1987. Successivamente, ha continuato il suo percorso educativo fino al 2011 in Campania, in particolare a Cava de’ Tirreni, sua città di residenza.
Dopo il pensionamento, la passione per la cultura e la scrittura non si è affievolita. Ha spaziato soprattutto dal giornalismo all’editoria con produzione, editing e presentazione di libri. Tra i lavori più significativi, ha curato la pubblicazione di “Gli anni rubati” – “Le memorie di Settimia Spizzichino”, reduce da Auschwitz, l’unica donna sopravvissuta alla deportazione del 16 ottobre 1943 nei lager, dal ghetto di Roma.
Ha conseguentemente pubblicato “Cioccolato ad Auschwitz”, diario romanzato del viaggio nel lager con Settimia, con gli studenti di Cava de’ Tirreni e con ex-deportati e loro familiari, poi adattato in edizioni scolastiche (Simone, 2006 e 2020). Per la scuola, ha anche pubblicato, insieme con Anna Somma, “Il Vocabolatino”, “Papà Latino” e “Latino mio”.
La sua dedizione al patrimonio culturale è ulteriormente evidenziata dalla realizzazione, insieme con gli altri componenti del Comitato “Figli di Mamma Lucia”, del museo dedicato alla donna che tra il 1946 e il 1948 scavò e recuperò le salme di almeno 400 soldati tedeschi caduti durante la Battaglia dell Sbarco e fece in modo che venissero restituiti alla Germania e alle loro famiglie.